AL CINEMA... DI CORSA!!!
VISIONE DEL FILM I'M BOLT
Codroipo - Cinema Benois De Cecco
15 LUGLIO ore 21.00
in collaborazione con il Circolo Lumiere di Codroipo
Ecco la trama del film dal sito www.mymovies.it
Un documentario che segue Usain Bolt negli allenamenti,
nelle gare ma anche nella vita privata, nelle attese nei villaggi
olimpici o nelle camere d'albergo.
Bolt è un cognome che non bisogno di presentazioni. Anche chi non si
interessa di atletica sa che si tratta di un campione decisamente unico
nella storia dello sport olimpico e non solo. Benjamin e Gabe Turner
avevano il problema di decidere come ritrarlo. L'inizio del loro lavoro
dà l'impressione di trovarsi di fronte alla glorificazione di un atleta
che di gloria ne ha già acquisita così tanta sulle piste del mondo che
non ha bisogno di ulteriori aggiunte. Fortunatamente la premessa ha solo
la funzione di ouverture di un'opera che è marcata da uno stile del
tutto diverso. Il mito di Bolt si è creato negli stadi ma Usain resta
una persona ed è questo ciò che ci viene mostrato. L'orgoglio dei suoi
genitori, la presenza di un amico fedele possono apparire come retorici
ma si sente che non lo sono. Soprattutto emerge il rapporto con il coach
Mills, tanto sovrappeso fisicamente quanto preciso e puntuale nello
stargli accanto, nello stimolarlo nel comprenderne i momenti di
difficoltà. Come quando, per andare a chiedere a un Dj in discoteca un
cambio di musica, si lesiona una caviglia e deve sottoporsi a un lungo e
complesso processo di recupero della perfetta funzionalità del piede.
A volte è Bolt stesso a prendere in mano la telecamera e a mostrare il
suo quotidiano con ironia. Quell'ironia che vediamo scomparire dal suo
volto quando è necessario concentrarsi o si debbono subire i commenti
velenosi di colleghi che non conoscono le sue reali condizioni fisiche
ma non rinunciano a commentare le sue scelte. Su tutto domina il
percorso educativo imposto da un padre tanto amorevole quanto severo per
il quale la parola 'disciplina' ha avuto ed ha valore. Un padre che
'osò' punirlo a scuola davanti a tutti senza farsi intimorire da un
primo posto da lui da poco ottenuto nel Campionato mondiale giovanile.
I am Bolt è un documentario che andrebbe mostrato nelle scuole
per mostrare, non solo a chi vuole praticare uno sport ma a chi vuole
crescere nel senso più pieno nella vita, come la parola 'sacrificio'
debba e possa coniugarsi con gli altrettanto naturali bisogni di
divertimento che un giovane prova. Sempre che non si voglia solo
'lasciarsi vivere'.
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