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Costanza a sx con la vincitrice Noemi Petagna |
Finalmente per noi, per voi, ma soprattutto per lei Costanza Donato è riuscita a raggiungere il podio individuale ai campionati italiani!
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Costanza a dx durante la finale |
Parliamo di podio individuale in quanto nella categoria cadette è già stata campionessa italiana in staffetta.
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Costanza in allenamento sotto la guida di Cornelio |
Il podio era nel mirino di Costanza e, grazie al suo allenatore Cornelio Giavedoni e a tutto il gruppo di Atletica 2000, la spinta a migliorare ha permesso a Costy di tagliare il traguardo in seconda posizione nei 60 ostacoli allieve ai Campioati italiani indoor ad Ancona.
il video della finale:
https://www.facebook.com/costanza.donato.9?fref=ts
(bisogna diventare amici di Costanza)
Veniamo alla cronaca della, o meglio delle visto che ci sono stati 3 turni, gara seguendo dalle batterie la descrizione fatta dal sito delle Federazione di atletica:
60hs (batterie) – Eccola lì, quando si sente profumo di tricolore Noemy
Petagna rifiorisce d’incanto: 8.65 e miglior tempo delle batterie per la bellunese di origini campane. La ghanese di Castenedolo Joan
Adu, campionessa cadette uscente, tiene fede alle sue credenziali e fa 8.89, poi Costanza
Donato
(8.92): ma in vista delle semifinali c’è già grande sostanza e
soprattutto profondità, visto che con 9.25 c’è chi resta fuori dalle
prime 24.
60hs (semifinali) Sempre un po’ complicato, il turno di mezzo, ma c’è anche chi si esalta
in caccia della finale: in ogni caso la più veloce – 8.70, qualcosa
peggio della mattinata – è ancora Noemy
Petagna, mentre rialza la testa anche Rebecca
Menchini (8.83). Entrambe però dovranno fare i conti con Costanza
Donato,
la friulana di Basiliano che sembra in eccellente giornata e ora scende
a 8.81. Tutte le aspiranti finaliste vanno sotto i nove secondi, cosa
che fa sempre piacere: oltre all’argento del lungo di ieri, Veronica
Crida, c’è pure l’ennesima figlia d’arte Alice
Muraro, vicentina di Bressanvido (papà Lorenzo è stato un buon specialista soprattutto sui 400hs).
60hs (finale) – La maglia tricolore finisce ancora una volta sulle spalle di Noemy Petagna,
non è certo una novità: il feeling che questa bellunese mostra nei
confronti delle finali importanti è davvero confortante, al di là del
livello tecnico delle prestazioni. Che, detto per inciso, è tutt’altro
che disprezzabile: 8.59 eguaglia al centesimo il PB della vincitrice –
solidamente nella top-10 di categoria – e poi c’è un altro progresso
(8.76) da parte di Costanza Donato, la friulana che si allena a Codroipo con l’ex ostacolista Cornelio Giavedoni.