STAFFETTA D'ORO AI CDS GIOVANILI DI CAMPESTRE

Ottimi risultati ai Campionati regionali di Campestre giovanili seconda prova.

Vi raccontiamo, per categorie, cosa sia successo

ESORDIENTI M/F

Il gruppo, a seguito dell'uscita da malattia e quarantene, comincia a rinfoltirsi. La squadra maschile constava di sei elementi ovvero MARIUZZO Simone, CENGARLE Giovanni, DRI Sante, TONUTTI Francesco, CULCASI Antonio e BIANCO Federico. La classifica vede primeggiare Simone Mariuzzo su ben 80 concorrenti, non solo, si piazza al sesto posto Giovanni Cengarle! Bravi i più giovani che completano il risultato. Tra le femminucce sono partite MUSTO Alessia, DI MASI Sofia, ZANINI Ennely e MAURO Elena. Tutte si sono comportate bene ed hanno battagliato fino all'ultimo metro.

RAGAZZI/E

La categoria era impegnata nelle staffette 3x1000. Qui nutrivamo grandi speranze che sono state ampiamente ripagate!! I maschi eran presenti con due compagini: Atletica 2000 A composta da GAETANI Brando - FERRI Pietro - DE FAVERI Giacomo, e Atletica 2000 B composta da COMISSO Davide - BENVENUTO Jacopo - PARON Nicola. Sin dalle prime battute si i nostri, con Brando alla prima frazione, si sono appostati sulle prime posizioni, altrettanto ha fatto Pietro che, con mirabile sforzo ha dato il testimone, ad un palmo dal primo arrivato, a Giacomo. Giacomo nella prima parte del percorso ha recuperato ed affiancato il collega dell'Atletica Monfalcone, quindi, di slancio in salita, ha inflitto un distacco che si è ingrossato fino a 15 secondi! Vittoria, primo posto grazie anche al punteggio portato dalla seconda staffetta, nella classifica generale dopo due prove (in coabitazione con l'Atletica Dolomiti). A San Pier D'Isonzo ne vedremo delle belle!!

Anche le ragazze si sono distinte con ben 3 staffette (la quarta è saltata per problemi di salute di una componente): Atletica 2000 A con GOBBO Clarissa - DOMINI Gaia - CENGARLE Margherita, Atletica 2000 B con CANDOTTI Gaia - MUSSO Livia - PARON Rachele, Atletica 2000 C con DELLE VEDOVE Giorgia Anahi - RIVA Alice - ANEDDA Irene. Le squadre si sono piazzate rispettivamente settima, tredicesima e diciannovesima. Bella partecipazione!!!

CADETTI/E

Atleti in netta crescita. Tra i Cadetti, pur su un percoso sali-scendi, con terreno pesante e di una distanza importante sia Filippo Tiburzio che Diego Malisan si sono comportati bene. Le cadette hanno proposto una bella squadra compatta con il rientro di Elisa Musto (undicesima), tallonata da Sofia Mattia e con la grintosa Rachele Comisso!

Le foto le trovate clikkando QUI

Tutti i risultati clikkando QUI

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La psicomotricista Federica Goia, specializzata in psicomotricità, attraverso il metodo Aucouturier, rafforzano e stimolano la crescita psichica e motoria dei bambini.

Partenza Sabato 5 Marzo!!

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A Codroipo presso la palestra delle scuole elementari di via Friuli

QUANDO:

dalle 9.00 alle 10.00 per i nati negli anni 2019 per 12 lezioni

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LA PRATICA PSICOMOTORIA

cos’è, finalità,  obiettivi specifici e operativi

La Psicomotricità, pratica rivolta ai bambini da 0 a 6/7 anni, parte dall’assunto che ogni individuo è principalmente un “essere psicomotorio” (B. Aucouturier). Fin dalla nascita, infatti, prima di esprimersi attraverso il linguaggio, il bambino si esprime attraverso il movimento; il gioco in particolare è l’espressione spontanea più importante del bambino appartenente a questa fascia d’età. La pratica psicomotoria è un’attività prevalentemente di gioco che ha come obiettivo fondamentale l’aiuto del bambino nel suo normale percorso di sviluppo, tramite delle situazioni che gli permettono di esprimere i propri vissuti e rielaborare le proprie emozioni e le naturali difficoltà che incontra in questo periodo della sua vita, in un’area di gioco con la presenza rassicurante dell’adulto.

Le finalità della Pratica Psicomotoria sono:

• favorire la maturazione e il piacere di pensare
• favorire le relazioni del bambino con gli altri (rispetto dell’altro, senso di appartenenza al gruppo, collaborazione, capacità di progettazione)
• aiutare e prevenire situazioni di disagio infantile

Più nello specifico, gli obiettivi sono:

• favorire lo sviluppo della funzione simbolica attraverso il piacere di giocare, agire e creare
• favorire lo sviluppo del processo di rassicurazione in ordine alle paure funzionali e naturali del bambino (naturali in quanto momenti di difficoltà che il bambino incontra nel crescere, nelle varie tappe dello sviluppo, funzionali in quanto il bambino attraverso le difficoltà e le frustrazioni trova le strategie per superarle)
• favorire la capacità di decentrarsi, rispetto alle emozioni e rispetto al sé e al non sé.